mercoledì 31 ottobre 2007

La copertina - 1 Giorgio Cavazzano

Ogni volta in cui verrò in possesso di un bel disegno con i personaggi Disney realizzato da qualunque autore per il mercato estero lo inserirò in questa sezione dal titolo "La copertina".


Questa volta si tratta dell'immagine che Giorgio Cavazzano, noto autore italiano, ha prodotto per il calendario del settimanale Danese Anders And & Co. 52. L'immagine è anche la copertina di Uncle $crooge 370 dell'ottobre 2007, ovviamente mancante del calendario.

L'immagine mostra Brigitta, vestita da strega per Halloween, uscire dalle zucche, spaventando Zio Paperone. Piccola curiosità: il personaggio creato da Romano Scarpa nella storia "Zio Paperone e l'ultimo Balabù" compare per la 4° volta in una copertina americana: la prima fu nel 1990 per presentare la storia della sua nascita, venne poi disegnata per due volte da William Van Horn (che la riprese guardando i disegni di Cavazzano per "Zio Paperone e il segreto degli Incas") e, infine, Cavazzano con questa immagine.



martedì 30 ottobre 2007

Donn'Archimede

Su "Le Journal de Mickey 2886 del 10 ottobre scorso è apparsa la storia "Miss Trouvetou", breve avventura danese (D 2005-206) di Jane Gilbert disegnata da Maria José Sánchez Núñez".

La storia non è niente di particolarmente interessante... è pieno il mondo di brevi gag page in cui Archimede subisce una sua invenzione riesce a tirarsene fuori, grazie all'aiuto di Edi.
Se non fosse che, come il titolo fa capire, il personaggio
cambia sesso.
E, pur pensando da uomo è costretto a comportarsi da donna... dapprima va nel panico scoprendo d'avere il seno, poi va in farmacia per avere un antidoto (in francese lo traducono con "Sodium de puddingate", personalmente penso che la versione originale volesse far intendere l'acquisto di estrogeni). La richiesta purtroppo non viene evasa e, avvilito, va ad acquistare abiti femminili per poter partecipare alla convention degli inventori. Davanti al negozio Archimed-a incontra Paperina che, dopo essersi stupita della novità si esalta e lo accompagna ad acquistare degli abiti.

Il giorno seguente Archimed-a si reca alla convention degli inventori e, dopo aver subito le avances di un collega alquanto intraprendente e, nel contempo l'invidia delle signore presenti, trasforma - grazie al siero - l'inventore reo di "violenza", in una donna. Tempo dopo, finalmente, Archimed-a riesce a scoprire l'antidoto per ritornare un uomo e, dopo averlo ingerito chiama i suoi colleghi. E' finalmente riuscito a creare l'unica utile invenzione per un inventore: un gonnellino scozzese con molte tasche dove inserirvi ampolle, fiale e attrezzi del mestiere.

La storia, come dicevo prima è alquanto stupida... le gag sono elementari e il finale è anche fiacco. Però la breve storiella pone degli interrogativi che stanno alla base del fumetto Disney: quali sono, oggi, i tabù in cui incorre un autore Disney? Fin dove può spingersi a scrivere? Quali sono gli argomenti che può toccare e su quali sarebbe meglio sorvolare? Il tabù del sesso, fino ad oggi era invalicabile e ancora lo è in Italia. O no? Dove sta il problema? Se l'argomento è ben trattato se ne può parlare oppure sarebbe meglio di no?

Sono interrogativi questi che un lettore medio italiano si pone, ma un lettore danese, abituato a Rumpus McFowl, figlio del secondo matrimonio del padre di Zio Paperone; abituato ad aver visto la morte in faccia nel capitolo 10 della Saga di Don Rosa, cosa ne pensa?

Non è che gran parte dei tabù di cui le storie soffrono sono problemi solamente italiani? Se si a chi giova questa "paura" sulla più famosa testata a fumetti per bambini del nostro paese?


In chiusura l'ultima immagine della storia.




lunedì 22 ottobre 2007

Mickey Parade Géant

"Mickey Parade" è una dei periodici Disney francesi più longevi.

La testata nasce il 3 aprile 1966 ripubblicando in toto il Classico Disney Italiano "Topo Show" titolato, appunto,"Mickey-Parade" . I primi sessantasei numeri della rivista escono come supplementi a "Le Journal de Mickey" nell'arco di 13 anni e sono tutte ristampe semi -anastatiche di altrettanti Classici Disney italiani. Le primissime uscite non hanno cadenza regolare e sarà solo a partire dal numero 12 che la testata acquisirà cadenza bimestrale.

Nel gennaio 1980 il comic book diventa con periodicità regolare mensile e tale resterà fino all'uscita 264. Con il numero 43, inoltre, "Mickey Parade" perde la sudditanza dei Classici Disney iniziando a proporre storie, sempre di produzione italiana, ma scelte dalla redazione francese.

Tra alti e bassi qualitativi la testata ha quindi pubblicato esclusivamente storie di produzione italiana: l'unico modo per i francesi di conoscere le grandi opere tratte da "Topolino" è stato il "Mickey Parade". Questo legame con gli artisti italiani si consolida quando la redazione francese chiama Giorgio Cavazzano ad illustrare le copertine per la testata. Il numero era il 205 del dicembre 1996 e da allora ne ha prodotte circa novanta.

Con l'inizio del terzo millennio i lettori francesi iniziano a conoscere anche gli autori Danesi chiamati a lavorare su storie simil-Topolino; mentre con il numero 265 del gennaio 2002 la testata diventa bimestrale, aumenta il prezzo (da 13 a 24.90 Franchi), e quasi raddoppia le pagine passando dalle abituali 164 alle attuali 308.

Il fascicolo uscito nelle edicole francesi il 10 ottobre 2007 è il 300. Prossimamente ne farò una recensione.







(Per le immagini Copyright Disney)

Un nuovo viaggio sta per iniziare

Ho scelto di aprire questo blog per far conoscere ai lettori italiani quanto la Disney offre ai suoi lettori non italiani.
Utilizzeranno il blog coloro che vogliono saperne di più delle recenti uscite straniere e dei loro autori. Di come questi vedono loro i personaggi Disney e in che modo li fanno interagire.
Scopriremo letteralmente nuovi universi narrativi e nuove caratteristiche di Paperino, confronteremo i vari Paperino Paperotto e faremo un viaggio "psichedelico" tra i parenti di Paperone.
Inoltre apprenderemo che il dollaro non è la sola moneta ufficiale di Paperopoli.
E poi... e poi ne approfitteremo per mostrare ai lettori come queste avventure sono state presentate in Italia.
E infine, ovviamente non mancherà l'occasione per confrontare ricorrenze, compleanni e quant'altro.

E ancora recensioni, interviste e tanto tanto altro.

Sarà un lungo e interessante viaggio.

A presto.