domenica 4 novembre 2007

ANNIVERSARI DAL 5 ALL'11 NOVEMBRE

Il post di ogni domenica sarà dedicata alle ricorrenze della settimana. Lo faremo principalmente prendendo i dati dall'agenda di Afnews ( http://www.afnews.net/public/agenda/calendar.pl?view=Month&style=Grid&view=Week ) che ringraziamo pubblicamente per aver segnalato questo piccolo blog già tre volte dalla sua creazione nelle notizie più importanti del giorno ( http://www.afnews.info/ ). Integreremo i dati di Afnews con altri a nostra disposizione.

Michel Motti: nasce il 7 novembre 1934, a Parigi. All'inizio degli anni 80 ha iniziato ad occuparsi di Paperi e Topi (suo il ritorno in pianta stabile, in terra francese, di Macchia Nera) per il settimanale "Le Journal de Mickey". Inoltre, tra il 1985 e il 1986, sceneggia una serie di brevissime avventure in cui Pippo insegna la storia degli oggetti più comuni prendendo lo spunto dalla serie di storie scritte da Bob Foster e colleghi per lo Studio Disney. Inoltre, nel 1987 è chiamato a sceneggiare la versione a fumetti del lungometraggio animato "Taron e la Pentola Magica". Negli ultimi anni della sua vita lavorativa ha scritto molte storie a fumetti con i personaggi del Bosco dei Cento Acri.

Il 7 novembre compiono gli anni anche gli artisti italiani Giorgio Rebuffi (nato nel 1928) e Giorgio Figus (1958).

Maria José Sánchez Núñez: nasce l'8 novembre 1961. Collaboratore della Egmont danese (le sue storie escono quindi con il codice D) , recentemente il blog si è occupato di lui in qualità di disegnatore della storia "Miss Trouvetou" (D 2005-206) in cui, lo ricordiamo, Archimede si trasforma in donna.

Jhon Carey: muore a Sepulveda, in California l'11 novembre 1987. Nato a St. Louis, nel Missouri, il 4 giugno del 1935, collabora fin dal 1950 con la Western. Autore di quasi tutte le storie a fumetti con Winnie The Pooh (immagine a lato) per il mensile omonimo, Carey illustra, negli anni 70, anche alcune storie che Carl Barks ha solamente sceneggiato.

sabato 3 novembre 2007

SPECIALE BOTTARO IN GERMANIA

Il 23 ottobre scorso la casa editrice Ehapa, detentrice dei diritti dei comics Disney in Germania, ha fatto uscire un volume di 100 pagine dedicato a Luciano Bottaro. Si tratta del decimo numero della serie "Die tollsten Geschichten von Donald Duck Spezial" una testata simile, almeno per concezione, ai nostri "Maestri Disney" di cui, subito dopo Natale, attendiamo l'uscita 35. Se si esclude Marco Rota, omaggiato nel numero 8, l'uscita di Bottaro è la prima dedicata ad un autore italiano: i precedenti numeri furono infatti dedicati, oltre a Rota e a due edizioni speciali sul Natale a Don Rosa, Vicar, Van Horn, Daniel Branca, Carl Barks e ai quattro autori di nuova generazione: Francisco Rodriguez Peinado, Cèsar Ferioli Pealez, Kari Korhonen e Wanda Gattino.

Le storie ristampate all'interno sono sette di cui cinque scritte da Carlo Chendi. Principalmente si tratta di storie prodotte per lo Studio Disney, probabilmente per il formato di riproduzione; sono assenti i topoi del Maestro Ligure: niente Nocciola, niente Rebo, niente avventure oniriche o deformazioni, ma storielle brevi per far conoscere soprattutto il tratto dell'autore.

Le storie originariamente prodotte per il Topolino libretto sono rimontate su quattro strisce molto bene (a differenza di quanto troppo spesso avviene) e sembra quasi siano state prodotte per quel numero di vignette a tavola. Un buon lavoro, insomma, cui si aggiunge il bel lettering di Diego Ceresa che, questa volta, scrive in corsivo; due pagine di biografia scritte da Wolfgang J. Fuchs e un ricordo del nostro letterista.

Un ottimo volume, insomma, per i lettori tedeschi che, finalmente, hanno la possibilità di conoscere un po' un autore come Luciano Bottaro. Peccato, come già sottolineato, l'assenza del Bottaro più famoso e interessante.

Il volume è attualmente in vendita nelle edicole tedesche al prezzo di Euro 4.50, altrimenti - nel caso abbiate la fortuna di trovarlo in Italia - al costo di 5.90 Euro.

Il prossimo "Die tollsten Geschichten von Donald Duck Spezial" uscirà in Germania a metà aprile 2008. Ancora non è dato sapere a chi sarà dedicato. Personalmente spero che si ricordino anche degli altri Maestri Disney Italiani: Romano Scarpa in primis, ma anche Giovan Battista Carpi, Massimo De Vita e, a seguire tutti gli altri.

venerdì 2 novembre 2007

Mickey Parade Géant 300

A metà ottobre 2007, il bimestrale francese "Mickey Parade Géant" ha raggiunto il ragguardevole traguardo del 300° numero.

La copertina, visibile qui a destra, è come al solito illustrata dal Maestro italiano Giorgio Cavazzano e colorata da Cyrille Leriche.

A differenza del numero 295, uscito circa un anno fa, e dedicato al quarantennale della rivista, questa edizione non contiene articoli dedicata alla testata, né comprende storie divise per temi, come avvenne la scorsa ricorrenza.

Questo perché, a differenza del numero del quarantennale, attualmente sulla testata sono in corso due saghe che si dipanano per più uscite: "Wizards of Mickey" (Stefano Ambrosio ai testi), qui rititolato "Le cycle des Magicien", episodi 7 e 8 della prima serie e il quarto episodio di "Dingo Mondo", ovvero la saga dei "Bis Bis di Pippo" scritta da Alessandro Sisti e pubblicata oltre un anno fa su Topolino. Le pagine occupate da queste due saghe sono un centinaio, il che preclude buona parte dello spazio per altre storie commemorative.

In realtà una storia commemorativa esiste: si tratta di "Qui a volé le MPG 300?", ovvero "Chi ha rubato Topolino 2000?" scritta da Carlo Panaro e disegnata da Romano Scarpa oltre dieci anni fa, in occasione dell'uscita del Topolino libretto 2000.

La storia è ovviamente riadattata per il pubblico francese: il lingotto d'oro, nella versione 2007 viene trasformato nella copertina della testata francese, mentre la città in cui i personaggi si recano non è Milano, ma Parigi, secondo la voce dell'aeroporto a pg. 14 (tavola 9) della storia. Se non fosse che.. che a pg. 17 (tavola 12) si vede chiaramente la Banda Disney entrare in un albergo sito nei pressi del Duomo di Milano. La storia di Panaro, inoltre, era palesemente un omaggio all'Italia: il primo episodio si svolge a Milano, il secondo nelle campagne romane, il terzo a Cortina D'Ampezzo, il quarto a Napoli e l'ultimo di nuovo a Milano. La versione francese, invece, mescola un po' di questo e un po' di quello: Saint-Moritz prende il posto della famosa città in provincia di Belluno; Milano - come già ricordato - diventa Parigi; le campagne romane sono costrette a restare tali per i troppi riferimenti (Colosseo compreso) inseriti all'interno della storia; e Amelia obbligatoriamente continua a vivere sul Vesuvio. Insomma, un pout-pourri che riesce a rendere a tratti indigesti un capolavoro italiano relativamente recente.

Oltre ad alcune gag page con protagonisti Paperoga; la redazione sceglie di pubblicare in questa speciale ricorrenza, "Chasse au tresor", ovvero "Paperinik e il tesoro di Dolly Paprika" di Marco Gervasio. Oltre ad essere un omaggio alla prima storia di Paperinik, quest'avventura è una piccola mappa di Paperopoli: sono infatti presenti molti monumenti e palazzi illustrati precedentemente da Carl Barks... dalla Cattedrale di Notre Paper al Faro di Cape Quack, passando per la Villa Rosa distrutta nella prima avventura dedicata a al papero macherato: "Paperinik e il diabolico vendicatore".
Il numero prosegue poi con la storia "Cet obscur symbole du pouvoire", la terza storia della saga "I trovatori", scritta da Tito Faraci e disegnata da Andrea Freccero per Topolino 2269.
Le saghe però non sono finite e la redazione francese pubblica anche l'ottavo capitolo della serie danese T.N.T. (Tamers of Nonhuman Threats) in cui Paperino & Paperoga, in un contesto surreale, indagano nel mondo degli X-Files. Le prime cinque storie della saga sono state pubblicate in Italia, tutte sul MEGA: la prima, "Paperino, Paperoga e la pioggia blù" esce sul numero 549; sul 551 esce la seconda "Paperino, Paperoga e l'alieno trasformista"; "Paperino & Paperoga e i topi fantasma", la terza, viene pubblicata sul numero 567; la quarta "Paperino, Paperoga e la missione Pipistrellone" la si vede su numero 580. L'ultima uscita in Italia, sul numero 591 è la quinta: "Paperino e Paperoga... salvamostri". Importante particolarità della storia è la continuità delle storie che, pur non chiudendosi con un cliffangher, rimandano direttamente all'avventura seguente.

Il numero si chiude con due mini avventure dedicate all'alterego di Topolino, Michel Souris. Nella prima, l'unica dedicata alla ricorrenza, la redazione in cui lavora lo manda in giro per la città alla ricerca di un articolo da pubblicare sul numero 300 della rivista; la seconda - gag page presente in quarta di copertina - vede il ratto di Topolinia confuso per un inserviente di un supermercato.

La trecentesima uscita, pur contenendo storie di alto livello, tutte inedite per i lettori francesi, ha comunque molte imperfezioni più o meno grandi che mostrano una cura molto minore rispetto alla precedente ricorrenza che influisce negativamente sul giudizio finale.
Fascicolo Consigliato a chi colleziona numeri speciali o a chi ha la curiosità di leggersi le storie italiane in altra lingua per, magari, confrontare le traduzioni.
Fascicolo non consigliato a chi cerca cura quasi maniacale per i dettagli e per chi acquista regolarmente i fumetti Disney apparsi in Italia.